La soppressione del Tribunale di Lucera, sacrificato nel 2012 sull'altare della riforma Severino, si è riverberata in strascichi fin troppo perniciosi per il Foggiano.
Ad avvedersene, lo scorso 8 novembre, è stata anche la Commissione regionale di studio sulla criminalità organizzata.
L'organismo consultivo pugliese ha prestato orecchio alla relazione del Procuratore Capo di Foggia, Ludovico Vaccaro.
Un dato emerge su tutti: ammontano a 12mila i processi pendenti al Tribunale del capoluogo dauno.
A prendere posizione in materia sono stati alcuni consiglieri regionali della nostra provincia: Giannicola De Leonardis, Sergio Clemente e Paolo Dell'Erba.
Proprio quest'ultimo stato ha parlato di "un grido d'allarme, quello lanciato dal Procuratore Vaccaro sull'emergenza criminalità e la necessità di intervenire con il rafforzamento di uomini e mezzi di polizia giudiziaria ed interventi strutturali".
"Ci vorrebbero almeno altri tre tribunali su questo territorio per fronteggiare quello che è già diventato un caso nazionale. Ci attiveremo immediatamente con una mozione allo Stato centrale", ha fatto sapere Dell'Erba.
Resta da capire quali e quante possibilità di riaprire i battenti si possano attribuire al Palazzo di Giustizia lucerino.
A chiuderlo fu un esecutivo tecnico, quello Monti, ed oggi ad altri tecnici come il Premier, Mario Draghi e la Ministra, Marta Cartabia si chiede di ripristinarlo.
Stavolta si avrà maggior fortuna? Difficile a dirsi. Assai difficile.
Costantino Montuori
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